I sistemi a pannelli radianti per il riscaldamento e il raffreddamento offrono una soluzione confortevole ed efficiente dal punto di vista energetico
Riscaldare o raffreddare un edificio richiede spesso dei compromessi, perché l’aumento dei prezzi dell’energia si contrappone alla crescita delle esigenze di un ambiente confortevole.
I pannelli radianti funzionano secondo il principio naturale dell’irraggiamento, lo stesso che permette al sole di scaldare la terra: l’irraggiamento diretto in una giornata invernale fredda ci permette di percepire una sensazione piacevole di calore nonostante l’aria ambientale sia fredda. L’effetto riscaldante del sole è generato dalle onde elettromagnetiche che penetrano l’atmosfera senza dissipare l’energia, che è convertita in calore al contatto con il corpo umano. I pannelli radianti a soffitto e a parete imitano questo fenomeno naturale, assicurando la stessa sensazione piacevole e confortevole con la massima efficienza energetica, facendo sì che il calore percepito risulti omogeneo sia nel caso che arrivi dall’alto che dal basso.
Gli edifici progettati con elevati standard qualitativi di coibentazione termica, in linea con le direttive europee che impongono entro il 2020 la realizzazione di edifici a “energia zero”, trovano nel sistema radiante a parete e a soffitto la soluzione ideale per la climatizzazione invernale ed estiva. Un’abitazione in classe A è caratterizzata da due aspetti molto importanti
- un ridotto fabbisogno energetico per la climatizzazione estiva e invernale
- una richiesta di potenza discontinua e limitata nel tempo
che identificano nel sistema radiante a parete e a soffitto la soluzione migliore da adottare, in quanto caratterizzato da una ridotta inerzia termica e da ridotti tempi di messa a regime.
Il pannello radiante è un sandwich prefabbricato costituito da un pannello di cartongesso dello spessore di circa 15 mm e un pannello isolante nel quale è alloggiato un tubo capillare ricavato all’interno del pannello in cartongesso. Sono disponibili diversi modelli con svariate dimensioni.
Il fissaggio dei pannelli avviene su profili metallici standard per pannelli in cartongesso, che vengono posizionati in modo da permettere l’inserimento, tra un pannello e l’altro, dei collettori lineari di alimentazione e di ritorno dei circuiti, annegati nei pannelli stessi.
Le foto rappresentano un sistema radiante completo in fase di installazione. Come si può vedere i pannelli vengono integrati nella struttura del cartongesso: una volta finita la posa e il collegamento idraulico, l’installazione verrà terminata con pannelli di tamponamento (cartongesso semplice) e con la successiva rasatura e tinteggiatura l’effetto di omogeneità del soffitto o della parete sarà totale.
Tutti i collegamenti idraulici tra i circuiti e i collettori delle linee di adduzione e ritorno sono realizzati con raccordi a innesto rapido, che consentono un’installazione veloce. I collettori lineari, adiacenti ai pannelli, garantiscono il collegamento idraulico in parallelo dei singoli moduli e mantengono costanti le perdite di carico in funzione del numero di moduli collegati.
La finitura della superficie di questi pannelli prevede la medesima lavorazione delle normali pareti di cartongesso: stuccatura e rinforzo con nastri di rete o carta nei giunti, primer impregnante, decorazione finale a pittura e spatolatura.
Il sistema radiante tradizionale a pavimento, nel quale la presenza del massetto comporta un’inerzia termica decisamente maggiore e la potenza emessa è difficilmente gestibile con i bassi valori di fabbisogno dell’edificio, diventa una soluzione meno efficace per questo tipo di applicazioni, arrivando anche ad eventuali problematiche di gestione dello sfasamento termico dell’edificio.
Nelle nuove abitazioni come nelle ristrutturazioni, l’impianto radiante a pannelli prefabbricati in cartongesso svolge sia la funzione impiantistica che quella edilizia, in quanto integra l’isolamento termico e sostituisce l’intonaco, consentendo di ricavare gli spazi necessari al posizionamento degli impianti elettrici, idraulici e della ventilazione. Per questo motivo anche a livello economico i costi totali non si discostano di molto rispetto a quelli degli impianti tradizionali, anche perché, vista la versatilità dell’impianto, la superficie radiante può essere anche solo una porzione di quella totale.
Il pannello può essere posizionato anche a controsoffitto, utilizzando le strutture di sostegno abitualmente impiegate nei sistemi a secco. Questa prerogativa rende il sistema radiante adatto alla ristrutturazione di edifici in cui è possibile realizzare il controsoffitto, contribuendo alla coibentazione della superficie su cui viene posizionato.
Il sistema di climatizzazione con pannelli radianti a parete o a soffitto è adatto anche per il raffrescamento degli ambienti, ma per il raggiungimento del massimo comfort interno dell’edificio deve sempre essere completato con un adeguato sistema di deumidificazione, che possa intervenire sulla gestione dell’umidità ambiente.
Rispetto ai generatori di aria calda o fredda tradizionali, i pannelli radianti rappresentano una soluzione particolarmente pulita. Il calore, infatti, viene irradiato senza dare luogo a moti convettivi: non crea correnti d’aria e non mette in circolazione la polvere.
Riepiloghiamo i vantaggi di questa soluzione:
- Fenomeno naturale dell’irraggiamento
- Distribuzione uniforme del calore in tutto l’ambiente
- Effetto riscaldante o raffrescante immediatamente percepibile
- Funzionamento silenzioso
- Nessuna circolazione di polvere: ideale per persone con allergie
Il team CVB Professional, con l’aiuto delle aziende partner, ha supportato la realizzazione di numerosi progetti basati sulla tecnologia descritta, sia a parete che a soffitto, in tutte le fasi, dal dimensionamento alla posa in cantiere.