Sistemi di climatizzazione: Multi split VS Mono split

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Sistemi di climatizzazione: Multi Split vs Mono Split

Perché si dovrebbe preferire un sistema multi split a un sistema mono split?  Tutti i vantaggi della soluzione ideale per chi ha l’esigenza di installare più split nei locali dell’abitazione o dell’attività lavorativa, con la comodità del collegamento a un’unica macchina esterna: consumi contenuti di energia elettrica e ottime prestazioni di comfort.

Lo scopo del sistema multi split è quello di ottimizzare il rendimento dell’unità esterna quando è necessario avere più unità interne funzionanti contemporaneamente: è ormai cosa nota che il rendimento energetico di 5 unità mono split risulta minore di un’unica unità con potenza equivalente alla somma di quelle singole. Per fare un paragone è come la differenza tra una caldaia singola per un appartamento e una caldaia unica con impianto centralizzato per tutto il condominio.


Con l’evoluzione della tecnica e dell’elettronica, è stato possibile estendere questo concetto, prima riservato ad ambienti commerciali di medie dimensioni, anche a edifici più piccoli (residenziale) e con necessità di utilizzo diverse. E’ questo il caso della tecnologia di controllo del compressore a inverter e della regolazione del flusso di refrigerante tramite valvole elettroniche.

La tecnologia inverter ha lo scopo di ottimizzare il funzionamento del compressore a carico parziale, condizione che, statistiche alla mano, si verifica quasi per il 60% del tempo di utilizzo del condizionatore.
La valvola elettronica, detta anche EEV o PMV, concorre anch’essa all’ottimizzazione dei consumi tramite una regolazione “fine” sul flusso del gas refrigerante inviato all’unità interna; tutto questo sempre in funzione del fabbisogno termico dell’ambiente.

Per non compromettere però quanto sopra descritto, si deve prestare particolare attenzione in fase di dimensionamento del sistema, per cui è buona norma non affidarsi al caso o a calcoli improvvisati. Principalmente, bisogna calcolare il fabbisogno termico di ogni locale sia nella condizione estiva che invernale e tenere conto dell’eventuale fattore di contemporaneità di utilizzo delle singole unità, per poi andare a scegliere l’unità esterna più adatta e consigliata dalle tabelle di combinazione interne-esterna prodotte dal costruttore della macchina.

Analizzando queste tabelle, si potrà notare che nella maggior parte delle combinazioni, la potenza dell’unità esterna è minore della somma delle potenze delle singole unità interne, proprio perché sfruttando i carichi parziali che si possono avere nei singoli locali si può ottimizzare la potenza erogata dall’unità esterna tra le varie unità interne, andando a utilizzare la potenza attualmente non richiesta da un locale che, per esempio, si trova già quasi in temperatura, per fornirla ad un’altra unità.

Installando quindi un’unità esterna, che chiameremmo “depotenziata” rispetto alla somma delle potenze delle unità interne, si risparmierà oltre allo spazio e ai costi di acquisto anche nei consumi energetici massimi, che risulteranno ridotti rispetto a una unità di “piena” potenza.

All’interno dei sistemi multi split, desideriamo ulteriormente illustrare le soluzioni

Maxi-split: 

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La semplicità di questo impianto consistite nell’utilizzare le unità esterne mono split, con un massimo di 4 unità interne mono split, che devono necessariamente  avere la stessa tipologia e potenza (la somma della potenza delle unità interne non potrà superare quella dell’unità esterna).

Le unità interne sono collegate alle unità esterne tramite un collettore multi-vie, per mezzo di un’unica coppia di tubi. Tutte le connessioni delle tubazioni sono con giunti a cartella.
Le unità interne funzioneranno sempre tutte insieme, perché l’esterna in realtà le considera come un’unica unità con capacità uguale alla somma delle singole.
Questa soluzione è da adottare su ambienti aperti dove c’è necessità di avere la stessa temperatura distribuita in tutto il locale.
Aumentando il numero di unità interne, si aumenta così anche il volume dell’aria trattata con conseguente miglioramento del comfort della temperatura in tutto l’ambiente. Il cablaggio elettrico non differisce molto da quello di un semplice mono split e l’esterna è collegata in ponte alle interne tramite un semplice cavo tripolare non schermato.
Naturalmente il tutto funziona se vengono rispettate le distanze massime per ogni tratta di tubazione, come indicato nelle specifiche del costruttore.

Multi split:

Ideale per locali residenziale o commerciali di media grandezza, permette la regolazione della temperatura di ogni singola unità interna.
La connessione delle tubazioni e dei cablaggi elettrici è la stessa dei mono split: giunzioni a cartella, cavo di alimentazione e cavo di segnale non schermati. Ogni unità interna è collegata all’esterna da una coppia di tubazioni.
La lunghezza totale massima delle tubazioni è di 100 mt, per la macchina esterna più potente.
Rispetto agli altri sistemi il multi split offre molte più possibilità di combinazioni tra le unità esterne e quelle interne, che possono essere anche di diversa tipologia per lo stesso impianto, in modo da soddisfare le esigenze di installazione più svariate. Va prestata attenzione al corretto dimensionamento dell’unità esterna rispetto alle potenze di quelle interne quando tutte le unità saranno accese.